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III Raduno dei Campanari del centro Italia

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La Campana fusa per il 150 ° anniversario dell’Unità d’Italia e per i cittadini di arronesi dalla Fonderia Allanconi di Crema durante il III Raduno dei Campanari del centro Italia ad Arrone.

Il Centro Studi Campane Valnerina (CeSCaV) inaugurato nell’agosto del 2010, per volere del Gruppo Campanari di Arrone(GCA) del M° Gianluca Saveri e al quale fanno parte docenti universitari, ha presentato sabato 3 settembre, in una caldissima giornata, il numero zero del periodico a colori:”Campanaria”. Il tabloid di grande formato raccoglie articoli sulla cultura e le tecniche relative alle campane. Nell’era dell’informatica e con l’avvento dei telefonini parlare di campane farà sorridere molti, ma pensiamo che sono uno strumento di comunicazione usato per centinaia di anni e non solo per eventi religiosi. il programma è proseguito con una gradita degustazione di prodotti tipici. La serata vede protagonista il campanone della chiesa di S Giovanni Battista che parla di se e delle “tre sorelle”, narrata dalla voce melodica del M° Giuseppe Naviglio sul palco con le ginnaste dell’ ”ASD Ginnastica Terni” e la partecipazione del “Piccolo Coro dei Campanari”. Si avvicina il clou della serata sono le ore 22 passate il crogiolo posizionato poco lontano dal palco sta fondendo il bronzo che sarà colato in un piccolo bidone posizionato davanti al palco, fate largo è giunto il momento di colare questa campana, con l’apposita benedizione del parroco. La campana viene portata alla luce esattamente secondo il programma: domenica 4 settembre alle ore 16:30. Il cielo è coperto, la temperatura leggermente diminuita rispetto al giorno precedente. Un gruppo di persone circonda il bidone che contiene la colata, l’attesa crea un po’ d’ansia per il risultato. Il giovane della fonderia chiede un martello e comincia a togliere l’argilla che dovrebbe rivestire la piccola campana, tanta polvere, metri di filo di ferro e canapa, non si distingue il risultato che il giovane mette in dubbio. Poco dopo finalmente ecco che il piccolo martello emette un suono metallico, ci siamo è lei si intravede l’effige, poi inizia a piovere, ma i goccioloni durano poco. La campanella viene caricata e portata in fonderia per una completa pulizia e rifinitura, sarà riconsegnata al gruppo campanari di Arrone il prossimo mese. In conclusione del raduno l’estrazione dei biglietti vincenti .

Testo Angelo P

Foto del GCA, di Michele Lucchetti e della Professoressa Laura Pasqualini

I Campanari di Gubbio:

Prima suonata mista:

Suonate sul Castello del Gruppo De Santis:

Suonate su Carillon delle Campane della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone – si ringrazia per il video(e per essere venuto) l’utente “campanaroserrano”:

Seconda suonata mista dei Campanari di Arrone e i Campanari Marchigiani – si ringrazia per questo video (e per essere venuto) l’utente “Campanaro67”: